SENATO DELLA REPUBBLICA
-------------------- XIX LEGISLATURA --------------------
8ª Commissione permanente
(Ambiente, transizione ecologica, energia, lavori pubblici, comunicazioni, innovazione tecnologica)
32a seduta: mercoledì 12 aprile 2023, ore 14
ORDINE DEL GIORNO
FREGOLENT - Adeguamento del Programma nazionale di gestione dei rifiuti
INTERROGAZIONE ALL'ORDINE DEL GIORNO
DELLA PORTA - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
Premesso che:
già a partire dagli anni Novanta del secolo scorso la Regione Molise ha avviato una valutazione sulla fattibilità di una congiunzione tra la A1 e la A14 (cosiddetto Corridoio Tirreno-Adriatico) con lo scopo di potenziare la mobilità, accessibilità e sicurezza del collegamento stradale tra la dorsale adriatica e quella tirrenica della penisola, attraverso un tracciato di collegamento tra la A1 presso San Vittore e la A14 a Termoli, con una diramazione per Foggia;
un collegamento del genere avrebbe una rilevanza strategica significativa per il traffico commerciale del Paese, nello specifico per le zone del Centro-Sud e del Mezzogiorno, poiché consentirebbe di renderlo più facilmente raggiungibile attraverso il Corridoio Adriatico al Corridoio Plurimodale Paneuropeo VIII ed all’Autostrada del Mare Europa del Sud Est;
il progetto per la realizzazione di tale collegamento è stato ricompreso nel Programma delle infrastrutture strategiche, approvato con delibera CIPE n. 121 del 21 dicembre 2001, in attuazione della legge 21 dicembre 2001, n. 443, cosiddetto Legge Obiettivo, e confermato, con delibere CIPE n. 130 del 6 aprile 2006 e n. 62 del 3 agosto 2011, quale opera pubblica di preminente interesse nazionale, nonché evento strategico interregionale e regionale prioritario per lo sviluppo del Mezzogiorno;
ad oggi, l’opera figura nel database del Ministero (anno 2014) ed è riportata nella Relazione delle attività relative all’anno 2018 della Direzione generale per la Vigilanza sulle concessioni autostradali;
l’intervento consentirebbe di sostituire la SS 647, cosiddetta Bifernina, l’arteria viaria più importante della Regione Molise, ormai datata, oggetto di continue e costose manutenzioni straordinarie. La SS 647, inoltre, è una strada “sospesa sull’acqua”, poiché il tracciato insiste, per diversi chilometri, sull’invaso idrico Diga del Liscione;
si era presa in considerazione l’idea di modificare parte del percorso originariamente delineato alla luce dell’entrata in esercizio nel 2008 della SS 85 var, Variante di Venafro: l’idea consisterebbe nella realizzazione di un raccordo autostradale tra quest’ultima ed un nuovo casello in posizione baricentrica rispetto agli svincoli esistenti di San Vittore e Caianello. Questo consentirebbe agli utenti un rapido ed agevole accesso alla rete autostradale con l’ulteriore vantaggio di decongestionamento del traffico in una una serie di centri abitati;
il tracciato proposto si origina nei pressi del km 685+500 dell’Autostrada A1 Milano - Napoli e si sviluppa per circa 12,5 km, procedendo dapprima verso nord, a ovest dell’abitato di Mignano Monte Lungo, poi verso est, sino allo svincolo esistente di Venafro Sud, snodo della variante della SS 85;
l’infrastruttura proposta è classificata dal nuovo codice della strada come strada di tipo “B” con larghezza della piattaforma stradale di 22 metri ed intervallo di velocità compreso tra 70 e i 120 chilometri all'ora;
considerato, altresì, che:
l’infrastruttura proposta consentirebbe di redistribuire i flussi di traffico che sono diretti o provengono dalla A1 in direzione nord (Roma), poiché attualmente gli utenti preferiscono percorrere la vecchia sede della SS 85 per evitare un allungamento dei tempi di percorrenza e dei chilometri da percorrere; di innalzare il livello di accessibilità di gran parte del Molise centrale attraverso un collegamento diretto con la rete stradale di primo livello con un incremento di livelli di sicurezza e di connessione tra le aree maggiormente urbanizzate della regione; di migliorare e potenziare l’accessibilità e la viabilità in un territorio di rilevanza strategica per il Meridione;
nella realizzazione dell’infrastruttura proposta si prevedono l’adeguamento di un viadotto esistente della lunghezza di circa 500 metri; la realizzazione di 6 nuovi viadotti per uno sviluppo di circa 5.000 metri; la realizzazione di una nuova galleria dello sviluppo di circa 700 metri; il raddoppio della galleria Nunziata, eseguito mediante la realizzazione di un nuovo fornice e l’adeguamento/alesaggio di quello esistente (910 metri);
il progetto per la realizzazione dell’opera stima un costo complessivo per l’intero itinerario di 3.513,35 milioni di euro così distribuiti: 1.137,70 milioni di euro per la realizzazione di una prima tratta San Vittore - Venafro - Isernia - Bojano - Campobasso; 450 milioni di euro per la realizzazione del primo lotto funzionale del tracciato, il quale inizia dall’uscita sull’autostrada A1, uscita “Molise”, mediana a quelle esistenti di San Vittore e Caianello, fino alla strada SS 85; con un importo dei lavori pari a circa 320 milioni di euro ripartiti nel seguente modo: 210 milioni di euro per il tratto ricadente nella Regione Molise e 240 milioni di euro per il tratto ricadente nella Regione Campania;15 milioni di euro per la redazione del progetto di fattibilità tecnico-economica e del progetto definitivo del Lotto 1 dall’A1 alla SS 85; 25 milioni di euro per la redazione della progettazione definitiva del collegamento dalla SS 685 fino al nodo di Bojano per Termoli e fino a Campobasso; 50 milioni di euro per la redazione della progettazione definitiva del collegamento tra il nodo di Bojano e Termoli,
si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo intenda porre in essere tutte le azioni necessarie, affinché sia finalmente realizzata l’opera di collegamento trasversale dalla parte occidentale della penisola (Autostrada A1) con quella orientale (Autostrada A14) attraverso una strada a scorrimento veloce, ritenuta di rilevanza strategica nazionale, le cui caratteristiche e generalità sono quelle esposte.
(3-00277)